Il Villa dei Misteri, prodotto dall'illustre cantina Mastroberardino, è un vino che porta con sé l'eredità storica e culturale dell'antica Pompei. Nato nel 1996 in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica di Pompei, questo vino è il risultato di un progetto unico volto a ripristinare la viticoltura nella celebre città romana, utilizzando le antiche tecniche colturali dei Romani.
Composto per il 90% da uve Piedirosso e per il 10% da uve Sciascinoso, questo vino rosso proviene da vigneti piantati nel suolo vulcanico di Pompei, ricco di minerali e lapilli, con un'esposizione principalmente a sud e un'altitudine di 50 metri sul livello del mare. Le viti, coltivate secondo il sistema "vigna a palo", seguono le antiche tradizioni romane, mantenendo viva la storia vitivinicola della città.
La raccolta manuale delle uve avviene a fine ottobre, seguita da una vinificazione classica in rosso e una lunga macerazione con le bucce a temperatura controllata. L'affinamento di 12 mesi in barriques di rovere francese conferisce al Villa dei Misteri una struttura complessa e un profilo organolettico ricco e ampio.
Il colore rosso rubino intenso accompagna un profumo complesso e persistente, con note speziate di vaniglia, cannella e tostato, arricchite da sentori di frutti rossi come marasca e prugna, e sfumature minerali. Al palato, il Villa dei Misteri si rivela avvolgente, equilibrato e strutturato, con tannini fini ed eleganti.
Questo vino si abbina perfettamente ad aperitivi con salumi e formaggi stagionati, primi piatti con sughi a base di carne, funghi e tartufi, e secondi piatti di carni rosse e cacciagione alla brace o dalle lunghe cotture. Per apprezzarne al meglio le caratteristiche, si consiglia di servirlo a una temperatura ideale di 18°C.